venerdì 29 ottobre 2010

Cocaine

Un "viaggio" da cocaina e' il risultato di un'eccessiva stimolazione del centro di piacere del cervello da parte di un neurotrasmettitore, la dopamina.
Un neurotrasmettitore e' una sostanza che VEICOLA (veicola cazzo ! ) le informazioni tra cellule del sistema nervoso, ossia i neuroni, attraverso la trasmissione sinaptica.
Quando la cocaina raggiunge il cervello, la dopamina rilasciata viene totalmente bruciata. (WTF!)
La cocaina innalza i livelli di: adrenalina (aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco) acetilcolina (tremori muscolari) serotonina (sensazione di piacere e serenita').
Assunta con l'alcol produce un prodotto: il cocaetilene, che da dipendenza ed e' molto piu' pericoloso per il cervello. La dipendenza prolungata da cocaina ha gravissimi effetti collaterali, che sono perdere la ragione, avere manie e idee fisse che portano a vivere una dimensione irreale, con sintomi paranoici.
Alla fine il cervello termina tutta la sua limitata scorta di dopamina e i cocainomani possono soffrire di: depressione, cambi d'umore e morbo di Parkinson, ma anche: schizofrenia psicosi reattiva disordine da illusione disturbo bipolare depressione psicotica disordine schizoaffettivo psicosi paranoide iperattivita' convulsioni allucinazioni problemi cardiaci aggressivita'.
Con l'abbassarsi del livello di cocaina nell'organismo, i dipendenti possono provare ansia, apatia, insonnia e un forte aumento dell'aggressivita'.
Molti di questi sono sintomi da depressione clinica.

Una volta ho sentito una giustificazione del genere: "bisogna provare tutto", io infatti faccio skate sempre in posti diversi, e se voglio stripparmi in modo mezzo malsano mi faccio un bicchiere (o anche 10) con gli amici a cena davanti ad una superbistecca. Ma quando si e' curiosi basta cercare la verita' anche sul web... e rendersi conto che non e' poi cosi' fregno fare le pecore.
(bella)
~

martedì 26 ottobre 2010

compilers definizione delle fasi

Visto come box unico un compilatore traduce il programma sorgente in programma target, ma al suo interno si possono distinguere due famiglie di passaggi diversi: analisi e sintesi.
L'analisi spezza il programma sorgente (sequenza finita di caratteri) in sottosequenze, o stringhe, e costruisce una grammatica adeguata. Questa struttura e' la rappresentazione che passa alla parte di sintesi insieme alle informazioni sui token che memorizza nella struttura dati symbol table.
Se il programma sorgente non e' sintatticamente corretto la parte di analisi informa l'utente.
La sintesi costruisce il programma target dalla rappresentazione intermedia e dalla symbol table.
La parte di analisi viene spesso chiamata "front end" del compilatore, la parte di sintesi "back end".
A differenza dei compilatori gli interpreti non producono rappresentazioni intermedie, ma eseguono direttamente le istruzioni del programma sorgente, quindi eseguendo statement per statement tutto il codice sorgente sono piu' scrupolosi nella gestione degli errori, ma il codice eseguibile, o programma target, che produce un compilatore e' piu' veloce.

giovedì 7 ottobre 2010

Relazione di ricorrenza, definizione

La misurazione del tempo (complessita' di un algoritmo) avviene tramite il conteggio delle istruzioni macchina eseguite, nelle funzioni ricorsive si contano anche le linee di codice (istruzioni) mandate in esecuzione dalle chiamate ricorsive della stessa funzione.
La relazione di ricorrenza esprime questo calcolo in formula.

Es, la relazione di ricorrenza di Fibonacci: T(n) = 2 + T(n-1) + T(n-2)

E' possibile risolvere le relazioni di ricorrenza attraverso 3 metodi: Il metodo iterativo, della sostituzione, e tramite il teorema fondamentale delle ricorrenze.
Il metodo iterativo consite nello srotolare la relazione di ricorrenza considerando la variabile c menzionata nelle definizioni delle limitazioni superiori e inferiori (O grande e Omega grande) in modo tale da contare quante volte si svolge il procedimento, quindi nel caso della relazione di ricorrenza della ricerca binaria, che e' T(n)=c+T(n/2) per n>1 e T(n)=1 per n=1 si considera c multiplo di due e si srotola la ricorsione cosi':

T(n)=c+T(n/2)=2c+T(n/4)=...=ic+T(n/2^i)

per essere n/2^i bisogna svolgere il procedimento i=logn volte, quindi T(n)=O(logn)


Il metodo della sostituzione tratta di indovinare la soluzione e dimostrarla tramite induzione, quindi dopo aver determinato i caso base bisogna applicare il passo induttivo per calcolare i valori della variabile c per i quali e' valida la ricorrenza, per determinare le limitazioni inferiori o superiori.

Il teorema fondamentale delle ricorrenze si applica agli algoritmi che seguono la tecnica "divide et impera", con relazioni di ricorrenza del tipo T(n)=aT(n/b) + f(n), a seconda della forma di f(n) presenta tre soluzioni diverse. (vedi definizione teorema master).

domenica 3 ottobre 2010

svoltastampa-cups

Cups: Debian printing system

solo con cups cups-client controllandolo da /etc/init.d
/etc/init.d/cups start
/etc/init.d/cups status


-->ora dal browser controlla stampanti e lavori
http://localhost:631 username e pwd utente o root

Run minikube with podman on Fedora

After install minikube as described in the documentation , set rootless property to true to use Podman without sudo: minikube config set roo...